Che cos’è la Crescita Personale e come la si raggiunge?
Crescita personale significa prendere consapevolezza della nostra unicità e della necessità di occuparci di noi stessi, per diventare ciò che siamo destinati ad essere.
Vuol dire scoprire qual è la nostra vera vocazione e seguirla, andarle dietro.
Questo processo ci richiede di smettere di concentrarci su ciò che accade all’esterno, fuori da noi, intorno a noi e di iniziare, invece, a guardare dentro di noi.

Crescita personale significa imparare ad ascoltare la nostra voce interiore, quella vocina che viene da dentro, cercando di evitare le distrazioni della nostra società che ci spingono continuamente ci spingono a fare o a desiderare qualcosa, per sfuggire dalla noia.
Ascoltare la nostra voce interiore ci consente di RALLENTARE, per poterci concedere del tempo per pensare e riflettere con calma e pace.
Se ci pensate, tutti i giorni ci capita di trovarci davanti a un bivio che ci costringe a scegliere fra ciò che siamo e ciò che dobbiamo essere.
È la società in cui viviamo che ci impone questo.
È la società in cui viviamo che ci sottopone alle continue e costanti voci altrui, che ci distraggono talmente tanto da non riuscire più a sentire la nostra vera voce.

Allora, come si fa ad imparare ad ascoltare se stessi e la propria vita?
Quali sono gli strumenti che possiamo usare e che ci possono aiutare?

Esistono tre strumenti fondamentali e questi sono:
- l'autocompassione
- la gratitudine
- la meditazione

Autocompassione
L'autocompassione ci richiede, in primis, di comprendere la compassione nei confronti degli altri.
E ascoltare gli altri significa comprendere le loro angosce e offrire il nostro aiuto, cercando di trovare insieme una soluzione.
Questo processo di mettersi per un po’ nei panni altrui deve prevedere, subito dopo, il ritorno nei propri panni, perché solo uno sguardo dal di fuori delle situazioni ci aiuta a riconoscere le cose per quelle che esse effettivamente sono.
Solo così saremo in grado di offrire il nostro aiuto agli altri con affetto, con grazia e gentilezza.
E perché non proviamo a fare lo stesso con noi stessi?
Perché non diventare compassionevoli con noi stessi?
Questa è l’autocompassione ed è essenziale per la nostra crescita personale.
La propria crescita personale non può non passare attraverso un momento di ascolto, comprensione e conoscenza di sé.
Se ignoriamo le nostre sofferenze, se non impariamo a osservarle dal di fuori, attuando il non attaccamento, come possiamo trovare e proporci soluzioni alle nostre difficoltà?
Pertanto, osservare noi stessi da un’altra prospettiva e senza attaccamento è veramente cruciale.

Gratitudine
La gratitudine è la chiave di accesso alla nostra felicità e apprezzare ciò che abbiamo è essenziale.
Come possiamo minimamente pensare di poter essere felici se non apprezziamo quello che abbiamo?
Eppure, quanti di noi sono capaci di farlo?
Esistono diversi modi per imparare ad apprezzare ciò che abbiamo, e uno fra questi consiste nel tenere un “Diario della Gratitudine” che ci aiuti a riconoscere tutti i giorni ciò che ci è dato e il relativo valore; perché la nostra vita è fatta di ciò che abbiamo e non di ciò che desideriamo e, quasi sempre, anche se non ce ne rendiamo conto, quello che abbiamo è più che sufficiente per renderci felici, se solo impariamo a trovare il tempo e e a prestare l’attenzione necessaria per prenderne consapevolezza.
Dunque, la pratica del Diario della Gratitudine ci aiuta a riconoscere il valore di ciò che è già presente nelle nostre vite.
D’altra parte, gli studi di tutti i principali ricercatori del settore evidenziano la stessa cosa: buona parte della felicità di cui possiamo godere risiede dentro di noi, ma non è gratis.

Meditazione
La meditazione è uno strumento fondamentale.
È una vera e propria arma segreta.
Quel bottone che possiamo schiacciare tutte le volte che lo desideriamo o che ne abbiamo bisogno, per fare spazio per noi dentro noi stessi e per interporre del tempo fra noi e ciò che accade all’esterno di noi.
Ci evita di “reagire” agli eventi quotidiani e ci insegna ad agire secondo le proprie vere intenzioni, allineando le proprie azioni a quei valori che abbiamo definito per le nostre vite.

Come possiamo cambiare noi stessi?
Cambiare sé stessi può sembrare un lavoro difficile, ma in realtà è semplicissimo.
Quello che bisogna imparare a fare è cominciare a staccarsi di dosso quella proiezione di noi creata dagli altri e mettere nero su bianco, con le nostre azioni, quello che veramente siamo.
Perché fino a quando non ci mostriamo per quello che siamo veramente, gli altri continueranno a raccontare di noi una storia diversa.
Crescita personale significa “diventare se stessi”.
E per diventare noi stessi abbiamo bisogno di ascoltarci a cuore aperto.
Abbiamo bisogno di imparare ad apprezzarci.
Abbiamo bisogno di rimanere da soli con noi stessi, così da tirare fuori da noi quello che siamo ogni qual volta ce ne sia bisogno.
E di bisogno ce n’è tutti i giorni.



IMPORTANTE: in caso di presenza di patologie e/o assunzione di farmaci si prega sempre di contattare il proprio medico curante.

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