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Le Proprietà Benefiche dello Zenzero

04/03/2024

Docente: VALTER GIRAUDO

Le Proprietà Benefiche dello Zenzero

Lo zenzero, (Zingiber officinale), è una pianta erbacea della famiglia delle Zingiberaceae, originaria dell'Estremo Oriente che, per crescere e prosperare richiede un clima caldo e umido e che, al contrario, non sopporta le basse temperature.
Sia per ciò che riguarda il suo uso in cucina che, come rimedio naturale, la parte utilizzata della pianta è rizoma, ovvero, il fusto sotterraneo della pianta, che possiamo trovare sia fresco che in polvere.
Il rizoma, ricco di oli essenziali e gingerolo, ha guadagnato notorietà nella medicina orientale per le sue proprietà benefiche, riconosciute anche dalla medicina occidentale, sin dai tempi dei Romani.

Lo zenzero contiene vari nutrienti, tra cui:

  • acqua
  • carboidrati
  • proteine
  • calcio
  • fosforo
  • sodio
  • potassio
  • magnesio
  • ferro
  • manganese
  • zinco

La sua versatilità si manifesta attraverso diverse forme di utilizzo: fresco, essiccato, in polvere, ma anche sotto forma di olio essenziale o di succo.

Uno dei principi contenuti nello zenzero è l’acido 6-gingesulfonico, al quale sono riconosciute proprietà antiulcera che, insieme ai composti fenolici in esso contenuti, contribuiscono allo svolgimento di un’azione antiossidante e antinfiammatoria.

Allo zenzero sono riconosciute anche attività antivirali.

La dose giornaliera consigliata di radice fresca di zenzero va dai 10 ai 30 grammi. La dose giornaliera consigliata di polvere essiccata è decisamente più bassa e si attesta intorno ai 3/4 grammi al giorno.

Dosaggi superiori, sia di radici fresche che di polvere, sono sconsigliati.

Le modalità di assunzione includono estratto secco di radice, rizoma in polvere, infuso, tintura madre o estratto fluido.


Composti attivi dello zenzero che svolgono attività biologica
  • Gingerolo: attività antiossidante, antitumorale, antinfiammatoria, antimicrobica ed epatoprotettiva
  • Paradol: proprietà antiossidanti, antitumorali e antimicrobiche
  • Shogaol: attività antiossidante, antinfiammatoria e antitumorale
  • Zingerone: attività antiossidante, antinfiammatoria e antibatterica
  • 1-Deidro-10-ginerdone: regolazione dei geni infiammatori
  • Terpenoidi: induzione dell’apoptosi tramite l’attivazione di p53;
  • Flavonoidi: attività antiossidante

Principali Proprietà
  • Miglioramento dei sintomi della nausea: lo zenzero, anche in dosaggi molto bassi, agisce come antiemetico naturale, utile per alleviare la nausea in situazioni come viaggi lunghi in auto, nave, autobus e aereo e anche in gravidanza. Basterà masticare un piccolo pezzetto di zenzero oppure bere una tisana a base di questo rizoma, tutte le volte in cui si avverte senso di nausea o prima di affrontare un lungo viaggio.
  • Facilitazione della digestione e riduzione dei disturbi gastrici: le proprietà carminative dello zenzero aiutano a rilassare i muscoli dell'apparato gastrointestinale, prevenendo la formazione di gas e migliorando in generale il processo digestivo. In più, lo zenzero è consigliato anche in caso di diarrea causata da batteri.
  • Sostegno del sistema immunitario: lo zenzero contribuisce al rafforzamento del sistema immunitario, particolarmente nella prevenzione e cura del raffreddore e del mal di gola. Secondo la medicina tradizionale cinese, infatti, lo zenzero aiuta a sciogliere i muchi, grazie al suo potere riscaldante. Possiamo masticarne un pezzetto fresco oppure possiamo bere una tisana calda a base di ginger con un cucchiaio di miele, per alleviare i malanni di stagione, compreso il mal di gola e come antidolorifico naturale.
  • Alleviamento del dolore in caso di osteoartrite: lo zenzero riduce il dolore in soggetti affetti da osteoartrite, inibendo la produzione di citochine infiammatorie.
  • Riduzione della glicemia e prevenzione del diabete: da alcuni studi risulterebbe che lo zenzero possa contribuire a ridurre la glicemia, andando a controllare i livelli di zuccheri nel sangue. Da questi studi sembra che gli estratti di zenzero aumentino la quantità di glucosio assorbita dai muscoli, capacità che nei soggetti diabetici è resa difficoltosa dagli alti livelli di insulina nel sangue.
  • Antidolorifico naturale contro i dolori mestruali: le proprietà antinfiammatorie dello zenzero lo rendono un rimedio naturale contro i dolori mestruali. È consigliato soprattutto nei primi giorni del ciclo mestruale sotto forma di tisana.
  • Attenuazione della tosse grazie all'azione riscaldante: lo zenzero è efficace contro la tosse associata al raffreddore, grazie alla sua azione riscaldante e analgesica.
  • Potenziale prevenzione di alcuni tumori: alcuni studi hanno dimostrato la capacità del 6-ginerolo di sopprimere l’iper-proliferazione e i processi infiammatori che portano a cancerogenesi, angiogenesi e metastasi
  • Alleviamento del mal di testa e miglioramento della circolazione: lo zenzero favorisce la circolazione e provoca un effetto benefico anche sul mal di testa, in particolare l'emicrania. Tutto questo grazie alla sua capacità di impedire alle prostaglandine di causare dolore a livello dei vasi sanguigni. È consigliato bere una tisana durante gli attacchi di mal di testa.
  • Azione antiossidante: lo zenzero è fonte di numerosi antiossidanti e svolge un ruolo importante nel ridurre l’ossidazione dei lipidi e la formazione dei radicali liberi. Sono diversi gli studi che hanno dimostrato la capacità dei composti attivi della radice di zenzero di eliminare l’anione superossido, i radicali idrossilici e di inibire la perossidazione lipidica.
L’assunzione di zenzero è generalmente considerata sicura, quando questo viene consumato in quantità moderate nell’ambito dell’alimentazione quotidiana.

In linea generale, però, è sempre meglio consultare il medico prima di assumere i relativi integratori, specialmente se si è in cura con farmaci o con altri integratori naturali, se si soffre di particolari patologie.


Dosi elevate di integratori a base di zenzero possono causare effetti collaterali, quali:
  • irritazione gastrica, soprattutto se consumato a stomaco vuoto
  • reazioni, come eruzioni cutanee, prurito o gonfiore in soggetti allergici
  • interazioni farmacologiche, ad esempio con anticoagulanti, antinfiammatori e antiaggreganti piastrinici, farmaci contro il diabete, calcio-antagonisti e farmaci contro l'ipertensione
  • disturbi gastrointestinali, come diarrea, flatulenza o bruciore di stomaco
  • interferenza con la pressione sanguigna
  • effetti dannosi in gravidanza
  • disturbi del sonno, in quanto stimolante, specie se assunto poco prima di andare a dormire
  • effetti sui livelli di zucchero nel sangue
Ovviamente, gli effetti collaterali variano da persona a persona.

Lo zenzero fresco, se non ben masticato, può infatti causare blocco intestinale, e gli individui che hanno manifestato ulcere, infiammazioni all'intestino o blocchi intestinali, potrebbero reagire malamente a quantità considerevoli di zenzero fresco.

Lo zenzero è controindicato in gravidanza, durante l’allattamento e nei bambini, e in presenza di ulcere e calcoli biliari.



IMPORTANTE: in presenza di patologie e/o assunzione di farmaci, contattare sempre il proprio medico curante o medico di fiducia.
Questo articolo ha un carattere puramente informativo e divulgativo. Tutte le informazioni, le indicazioni e quanto scritto su tutte le pagine di questo articolo, non costituisce a nessun titolo cura medica, e non sostituisce in nessun modo la diagnosi e/o il trattamento di un medico qualificato. L'autore non è in alcun modo responsabile per l'utilizzo improprio delle informazioni presentate in questo stesso articolo, e per eventuali danni o problemi causati dall'utilizzo delle informazioni in esso contenute.

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