2 Alimenti fermentati è giusto o non è giusto assumerli in presenza di candidosi
29/07/2024
Docente: Lilli Amato
La gestione della dieta in caso di candidosi è complessa, e può variare a seconda delle condizioni specifiche di ogni individuo.
Gli alimenti fermentati possono essere un punto di confusione, poiché in alcuni casi sono consigliati e in altri sconsigliati.
Gli alimenti fermentati sono ricchi di probiotici, che sono batteri benefici per l'intestino.
Questi probiotici possono aiutare a mantenere l'equilibrio della flora intestinale, ostacolando la crescita eccessiva della Candida.
Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui gli alimenti fermentati possono essere problematici, dunque, è importante imparare a valutare caso per caso singolarmente e comprendere che la gestione della dieta, in caso di candidosi, deve essere personalizzata e attentamente monitorata.
Queste situazioni includono:
- la sensibilità individuale, in quanto, alcune persone possono essere ipersensibili agli alimenti fermentati, possono reagire in maniera negativa e sviluppare sintomi gastrointestinali, come gonfiore, gas o irritazione, e questi sintomi possono peggiorare la condizione complessiva, compresa la candidosi;
- il contenuto di lieviti, in quanto, alcuni alimenti fermentati contengono lieviti che, in teoria, potrebbero contribuire alla crescita della Candida e, anche se i lieviti presenti negli alimenti fermentati non sono gli stessi della Candida, in alcune persone con candidosi, l'elevata presenza di lieviti alimentari può causare reazioni crociate o irritazione;
- la fermentazione incompleta e gli zuccheri residui, in quanto, in alcuni casi, gli alimenti fermentati possono contenere zuccheri residui, non completamente fermentati, e questi zuccheri possono nutrire la Candida.
Per tutte queste ragioni è importante valutare attentamente la reazione individuale agli alimenti fermentati.
In ogni caso, in linea generale, i probiotici possono essere molto benefici, ma è consigliabile introdurli gradualmente nella propria alimentazione e monitorare i sintomi.
Il confronto con un Medico di riferimento e la collaborazione fattiva con quest’ultimo sono sempre consigliati al Professionista che si occupa di nutrizione in ambito olistico.
IMPORTANTE: in caso di presenza di patologie e/o assunzione di farmaci si consiglia sempre di contattare il proprio medico curante.
Questo articolo ha un carattere puramente informativo e divulgativo. Tutte le informazioni, le indicazioni, e quanto scritto su tutte le pagine di questo articolo, non costituisce a nessun titolo cura medica, e non sostituisce in nessun modo, la diagnosi e/o il trattamento di un medico qualificato. L'autore non è in alcun modo responsabile per l'utilizzo improprio delle informazioni presentate in questo stesso articolo, e per eventuali danni o problemi causati dall'utilizzo delle informazioni in esso contenute.
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