Fenoop

Servizi per Operatori Olistici ed Enti di Formazione

 351 7010115

8 MARZO

08/03/2025

Docente: Lilli Amato

8 MARZO

La Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne


L’8 marzo è una data simbolica che celebra i diritti delle donne e le loro conquiste sociali, politiche ed economiche.

La sua origine risale a eventi storici importanti del passato, inerenti alla lotta delle donne per l’eguaglianza.La scelta della data dell’8 marzo come giornata di celebrazione ha radici nel movimento operaio del XX secolo.

Il primo evento che diede avvio alla ricorrenza avvenne nel 1908, quando un gruppo di lavoratrici tessili di New York, in lotta per ottenere migliori condizioni di lavoro, scioperarono e organizzarono una manifestazione.

Durante il corteo, l’incendio della fabbrica Cotton di New York, che provocò la morte di 129 donne, divenne un triste simbolo della discriminazione e delle difficili condizioni lavorative.

Nel 1910, durante la Seconda Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste a Copenaghen, Clara Zetkin, attivista tedesca, propose l’idea di una giornata internazionale delle donne per sostenere le loro rivendicazioni.

La proposta fu accolta con entusiasmo e, nel 1911, il 19 marzo si celebrò la Prima Giornata Internazionale delle Donne.Ma fu solo nel 1977 che le Nazioni Unite ufficializzarono l’8 marzo come Giornata Mondiale dei Diritti delle Donne.

Oggi, 8 marzo, non è solo un giorno per ricordare i sacrifici del passato, ma è anche un momento per riflettere su quanto ancora resta da fare per ottenere una parità di genere autentica e completa in tutti gli ambiti della vita.

Non mi riferisco a quelle battaglie superficiali che spesso monopolizzano il dibattito pubblico, spostando l’attenzione su questioni secondarie mentre i veri problemi restano in ombra.

Troppo spesso, ci ritroviamo a combattere o discutere su dettagli irrilevanti – come il genere delle parole, il colore delle divise o altre rivendicazioni simboliche – mentre ignoriamo le disuguaglianze reali che ancora affliggono la vita delle donne.

La vera parità non si misura nel pretendere gesti di cortesia artificiosi o nell'imporsi in ruoli di potere solo per dimostrare qualcosa.

Si misura nel garantire pari opportunità, nel riconoscere le competenze senza pregiudizi, nel permettere a ogni donna di esprimere sé stessa, senza dover scegliere tra carriera e famiglia, senza essere sottoposta a doppi standard e senza dover sempre dimostrare di essere "all’altezza" più di un uomo per ottenere il giusto riconoscimento.

Parità significa poter aspirare agli stessi stipendi per lo stesso lavoro, poter accedere alle stesse opportunità senza discriminazioni, poter vivere libere da violenze e pressioni sociali che ancora limitano il nostro potenziale.

Significa educare le nuove generazioni al rispetto reciproco, affinché le donne non debbano più combattere per farsi ascoltare o per difendere il proprio valore.

Se vogliamo davvero costruire un futuro di equità, dobbiamo smettere di accontentarci di vittorie di facciata e iniziare a concentrarci su ciò che conta davvero: diritti, sicurezza, indipendenza economica, meritocrazia e rispetto.

Perché la parità di genere non si conquista con battaglie di superficie, ma con un cambiamento profondo della cultura e delle strutture sociali che ancora ci frenano.In ogni angolo del mondo, gruppi di grandi donne continuano a lottare contro la violenza, la discriminazione e le diseguaglianze, portando avanti un’eredità di CORAGGIO e DETERMINAZIONE, che continua a ispirare le generazioni attuali e future.

Lilli Amato

Ultimi articoli

 

8 MARZO

8 MARZO

08/03/2025

Leggi di più