Come depurarsi in primavera
01/07/2024
Docente: Lilli Amato
La primavera è un periodo di depurazione, dopo l'inverno che sovraccarica corpo e mente. Depurarsi è facile, bastano piccoli accorgimenti e rimedi naturali accessibili a tutti.
La primavera è il momento in cui la natura ci insegna la rinascita e l'apertura verso l'esterno.
Le ore di luce aumentano di giorno in giorno, anche la temperatura aumenta, il metabolismo accelera, e il corpo si risveglia dall'immobilità invernale.
Durante l'inverno si predilige un'alimentazione più ricca e grassa, seguendo anche la stagionalità dei prodotti: si abbonda con le proteine, e le feste natalizie portano spesso ad esagerare con alimenti non proprio salutari.
Si arriva così, spesso a primavera, congestionati e appesantiti.
È, quindi, naturale e quasi istintivo sentire, durante questa stagione, il desiderio e il bisogno di depurarsi.
Come depurarsi
Esistono molti modi per depurarsi durante la primavera e accompagnare il movimento energetico che naturalmente viene suggerito dalla stagione.
La primavera, in medicina tradizionale cinese, è associata all'organo fegato, grande spazzino del corpo
È proprio sostenendo questo organo e la funzione della coppia degli organi milza e stomaco, appartenenti al movimento terra e corrispondente ad ogni cambio di stagione, che si possono trarre i maggiori vantaggi:
Alimentazione: un cambio di alimentazione è suggerito anche dalla stagionalità dei prodotti che ci offre la terra.
La primavera è la stagione di carciofi, cime di rapa e altre crucifere, le prime insalate lattuga, indivia, porri e tarassaco.
Aumentare quindi la presenza di questi alimenti nella dieta permette di depurarsi naturalmente.
Sono da escludere o limitare (come sempre, d’altronde) i prodotti lavorati, quelli contenenti zucchero e sostanze non naturali.
Bisognerà ridurre gradualmente i cibi cotti e sostituirli con frutta e verdura di stagione, con estratti freschi e aumentando il consumo di acqua, meglio se addizionata di qualche goccia di limone fresco.
Inoltre, un bicchiere di acqua tiepida e il succo di un limone la mattina danno una spinta al metabolismo e alla peristalsi.
Movimento: è importante fare attività fisica, stare il più possibile all'aria aperta, esporsi alla luce del sole.
Tinture madre e/o tisane: carciofo, tarassaco e ortica sono le erbe più indicate per la depurazione primaverile, poiché stimolano il drenaggio e il funzionamento del fegato.
Meditazione e yoga: la meditazione permette di riallineare i propri ritmi con quelli naturali; è facile e bastano pochi minuti al giorno, mentre lo yoga, soprattutto le posizioni di torsione, sollecita gli organi interni e dà una spinta al loro lavoro. Anche la semplice respirazione a narici alternate permette di depurare l'organismo.
Perché è importante depurare il fegato
Il fegato è l'organo del nostro organismo che svolge la maggior parte delle funzioni metaboliche: garantisce il corretto metabolismo dei carboidrati, delle proteine e dei grassi, disintossica l'organismo, consente di immagazzinare vitamine e ferro e garantisce il metabolismo degli ormoni.
Depurare un organo depurante può sembrare strano, ma è fondamentale.
Infatti, come tutti gli organi atti a espellere tossine, il fegato va mantenuto efficiente per non alterare le sue funzioni.
Se periodicamente il fegato non viene depurato, molte delle sue funzioni possono risultare compromesse a causa di una dieta scorretta o di un abuso di farmaci, con il rischio di causare un'intossicazione epatica e causare sintomi e scompensi indesiderati.
Trattenere le tossine per evitare che entrino in circolo è la principale funzione del fegato: le sue cellule scompongono le sostanze tossiche e le eliminano.
Quando le tossine sono tante, però, il fegato si sovraccarica e c'è il rischio che non riesca più a svolgere il suo lavoro.
Per questo motivo, prendersi cura del proprio fegato e disintossicarlo deve essere una consuetudine regolare, evitando così che le tossine possano circolare liberamente nel sangue.
Prima di chiedersi come depurare questo prezioso organo, è utile soffermarsi a pensare a come prendersene cura quotidianamente, evitando di sovraccaricarlo ed intossicarlo inutilmente:
- Ridurre al minimo l'assunzione di farmaci
- Limitare il consumo di alcolici
- Stile di vita sano con alimentazione equilibrata e regolare attività fisica
- Moderare il consumo di grassi, in particolar modo di quelli saturi
- Limitare il consumo di sale, sostituendolo eventualmente con delle spezie
- Incrementare il consumo di alimenti ricchi di fibre come frutta e verdura
- Mantenere il proprio peso corporeo nella norma
- Assicurarsi di assumere le giuste quantità di vitamine e minerali, anche se si sta seguendo una dieta dimagrante
Come disintossicare il fegato con l'alimentazione
Per poter disintossicare correttamente il fegato attraverso l'alimentazione è necessario, innanzitutto, garantire un adeguato apporto energetico che sia rappresentato da carboidrati, in particolare glucidi semplici, per circa il 55-60% delle calorie totali, per il 30% da lipidi “buoni” con un basso apporto di colesterolo.
La quantità e la qualità dei cibi assunti possono incidere positivamente o negativamente sulla salute del fegato, infatti l'assunzione eccessiva di grassi saturi, carboidrati raffinati, alcol etilico possono causare un'alterazione della sua funzionalità.
Gli alimenti migliori per depurare il fegato e stimolarne la funzionalità sono:
- spremuta di limone: il limone è ricco di acido ascorbico (vitamina C), quindi risulta particolarmente utile per depurare efficacemente il fegato
- carciofo: verdura costituita principalmente da acqua e fibre vegetali, utili per stimolare il buon funzionamento dell'intestino e generare effetti antiossidanti ed epatoprotettivi
- cardo mariano: in grado di stimolare la rigenerazione epatica dopo un danno da sostanze tossiche. Inoltre, presenta proprietà antiossidanti, che proteggono le cellule epatiche dal danno indotto dai radicali liberi
- mele: aiutano il nostro organismo a purificarsi e favoriscono l'eliminazione delle tossine dal tratto digestivo, grazie alla pectina di cui sono ricche. Ciò rende più semplice per il fegato occuparsi del carico di tossine durante il processo di purificazione del nostro corpo
- cereali integrali: migliorano il metabolismo dei grassi e il funzionamento del fegato, in quanto ricchi di vitamine del gruppo B. Allo stesso modo, si consiglia di preferire prodotti alimenti preparati con farine integrali, piuttosto che con farine raffinate
- broccoli, cavoli e cavolfiori: stimolano l'attivazione degli enzimi più cruciali nella depurazione del fegato e nell'eliminazione delle tossine, anche quelle cancerogene, diminuendo il rischio di esposizione a malattie tumorali.
- curcuma: la spezia migliore per favorire la depurazione del fegato, infatti, se aggiunta alle verdure o ai legumi ne amplifica gli effetti benefici. Favorisce l'azione degli enzimi che contribuiscono attivamente all'eliminazione delle tossine, risultando particolarmente efficace contro le sostanze dal potere cancerogeno
- tè verde: bevanda ricca di antiossidanti e di catechina, utile per favorire il funzionamento generale del fegato
- oli spremuti a freddo: utilizzati con moderazione, l'olio extravergine d'oliva, l'olio di semi di canapa e l'olio di semi di lino sono considerati benefici, in quanto vanno ad alleggerire il carico di tossine sul fegato, creando una base lipidica in grado di incorporarne una parte.
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